domenica 2 agosto 2009

Nuovo servizio truffa a danno degli utenti Alice di Telecom Italia

Da qualche tempo gli abbonati ai servizi Alice Adsl di telecom Italia possono vedersi addebitare in bolletta cifre astronomiche per suonerie,sfondi e altro ciarpame destinato agli utenti più giovani. L'esca che Telecom Italia ha creato è davvero diabolica. In pratica, nel visitare pagine di siti piuttosto innocui (ad esempio il sito di inserzioni gratuite www.portaportese.it) appaiono i soliti banner pubblicitari legati alla vendita di servizi in abbonamento di suonerie, pacchetti di sms, etc. Cliccando sul banner appare una nuova finestra che segnala all'utente che si è "riconosciuti come utenti AliceAdsl". Cliccando nuovamente, il servizio pubblicizzato viene automaticamente addebitato in bolletta! L'assurdità del servizio risiede nel fatto che il semplice fatto di trovarsi all'interno della propria rete domestica esprime certamente agli occhi di Telecom Italia la volontarietà del titolare della linea che tali acquisti gli vengano addebitati . Ovviamente prima di procedere all'acquisto c'è il solito link che rimanda a delle clausole contrattuali nelle quali l'utente (e qui si denota la volontà di Telecom di raggirare il cliente) rinuncia al diritto di recesso per gli acquisti a distanza! In sostanza questi servizi in abbonanmento a "tempo indeterminato" possono essere cessati dopo 30 giorni dalla richiesta di disdetta o dall'attivazione il che vuol dire che nella migliore delle ipotesi un mese lo si paga per intero (almeno 20 euro). Si può recedere dall'acquisto specifico solo dal proprio profilo Alice o tramite il 187 i cui operatori, contattati per ben 3 volte hanno detto di non essere abilitati ad accettare una richiesta di recesso in quanto è un servizio nuovo e non tutti gli addetti conoscono o possono accedere alla procedura. Ho provato anche a chiedere che non desideravo il servizio AlicePay in quanto volevo evitare che bambini che accedono regolarmente ai miei computer potessero eseguire degli acquisti a mia insaputa e mi è stato risposto che ciò non era possibile e che stava a me verificare. Ho provato a spiegare che la stessa cosa potrebbe accadere se qualcuno riuscisse per semplice diletto o dispetto a penetrare nel mio Acess point marchiato Telecom Italia ed acquistare suonerie costosissime. Sarebbe piuttosto seccante dimostrare alcunché a posteriori: il web è infatti ricco di istruzioni che spiegano come superare le protezioni delle reti wireless domestiche e navigare, ad esempio, a scrocco.
Mi sembra di esser tornato indietro di qualche anno quando ignari genitori, nonni o bambini chiamavano le cosidette numerazioni speciali e ci si accorgeva solo dopo del danno economico. Ci sono voluti anni affinché la gente venisse a conoscenza che si potevano bloccare con una richiesta formale all'operatore telefonico monopolista che è sempre stato estremente ambiguo e poco trasparente su queste faccende.
Il servizio incriminato di Telecom Italia (http://www.alice.it/servizi/alice_pay.html) è pubblicizzato in modo a dir poco grottesco. Si parla di servizio
semplice, perché basta un click e l’addebito avviene direttamente sul proprio Conto Telecom Italia, sicuro, perché con l'acquisto online, il riconoscimento della linea Alice avviene in automatico;affidabile perché i contenuti proposti vengono scelti da Telecom Italia attraverso accordi con i migliori Provider presenti sul mercato.
Ecco,i cosiddetti "migliori provider" (Sendi,KICE',CHERRYCHAT,ZED,DINDO,ZERO9,ZIG,41412)sono i soliti venditori di loghi, sfondi e suonerie mirati ai più giovani e indifesi consumatori (oltre che minorenni) . Qualcuno ricorderà che mesi orsono l'Autorita' per le garanzie nelle comunicazioni (AgCom) ha inflitto multe milionarie per l'ingannevolezza delle condizioni contrattuali di questo genere di operazioni.
Come prima cosa ho provveduto a cancellare l'abbonamento con Telecom Italia e sono passato a Infostrada. La scelta è stata del tutto casuale in quanto sia tiscali che telecom che infostrada praticano 19,95 al mese per il servizio adsl di base. Ma qui sarebbe da chiedersi se anche a questo giro hanno fatto un bel cartello...
Per chi fosse ancora scettico le vergognose condizioni contrattuali vessatorie che Telecom Italia propone ai minori (unici probabili acquirenti dei contenuti multimediali spazzatura) possonono essere reperite qui. Invito tutti coloro che hanno conoscenti o possiedono loro stessi un abbonamento Alice (anche Business visto che da Ottobre tale opportunità sarà data anche all'utenza professionale) a passare ad altro operatore sperando che nessuno decida di seguire questa discutibile opportunità commerciale.